Rufio 72 | Curiosità , Tempo libero

So che sembra un problema delle elementari comunque accade così: una signora sia reca nei giorni scorsi a comprare un kilo di maiale, una parte lo mangia insieme ad i parenti ed un’altra parte lo lascia per il giorno seguente. Si alza la notte per sue dinamiche, probabilmente digestive e nota che dalla cucina arriva una misteriosa ed aliena lucettina blù. Si avvicina, probabilmente stupefatta ed impaurita, per indagare sul cosa e sul perchè e riconosce avvolta da un inopportuno bagliore lunare, la carne di porco comprata da lei il giorno precedente. Insomma la carne di porco era fosforescente e brillava proprio come nei vecchi film di fantascienza. Quelli con la musica elettronica di sottofondo e le inquadrature con le luci secondarie colorate per illuminare il volto. La carne la mattina seguente è tornata del solito colore, ma se riportata al buio tornava ad emettere un sinistro e poco salubre bagliore blu. La signora ha detto che non ha nessuna intenzione di ma...

Insomma è stato deciso che in America se fai vedere il dito ad un agente di polizia, intendo quel dito, l’agente non può fermarti. Non può fermarti perché :   ” l’antico gesto di insulto non è la base per un ragionevole sospetto di una violazione del traffico o di imminente attività criminali”. Quindi hanno detto che si può fare ed il poliziotto non può fermarti, non so se possono farlo anche gli italiani in america, comunque un americano dovrebbe poterlo fare. Il poliziotto ha provato a nicchiare argomentando una spiegazione tanto simpatica quanto paracula. Ha detto che ha fermato una coppia perché credeva che avessero sollevato il dito perché avevano qualcosa da chiedere. Ma la corte ha scelto la linea basta con le minchiate ed in dettaglio ha detto: “è riconoscimento quasi universale che questo gesto è un insulto quindi tale interpretazione è priva di ragionevolezza.” Quindi da adesso in America può essere fatto.

--> Io da piccolo leggevo Isaac Asimov. Stavo alle medie. La gente tirava sedie lungo il corridoio, si organizzavano risse nei bagni, il bidello si scazzottava con il più matto della scuola ed io leggevo Asimov e le sue tre leggi della robotica. Asimov, va ricordato, era uno scienziato, forse è per questo che riusciva a descrivere e motivare così accuratamente le sue visioni. In uno dei suoi racconti veniva citato un super computer che essendo fatto a valvole occupava una intera città. Il computer si chiamava multivac e la cosa era così affascinante... Molte volte ho pensato che le sue storie fossero solo le fantasie di una persona estremamente creativa, altre volte invece ho pensato che potevano essere qualcosa di più. Comunque in classe c'erano un sacco di ragazze di cui una tremendamente formosa coatta ed irraggiungibile. Io stavo quasi due anni avanti quindi alle medie il dislivello si sentiva e come ed Asimov parlava di navi volanti, di robot, di viaggi ...