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Boston Dynamics, l'alba dei robot

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Io da piccolo leggevo Isaac Asimov.
Stavo alle medie. La gente tirava sedie lungo il corridoio, si organizzavano risse nei bagni, il bidello si scazzottava con il più matto della scuola ed io leggevo Asimov e le sue tre leggi della robotica.
Asimov, va ricordato, era uno scienziato, forse è per questo che riusciva a descrivere e motivare così accuratamente le sue visioni.
In uno dei suoi racconti veniva citato un super computer che essendo fatto a valvole occupava una intera città.
Il computer si chiamava multivac e la cosa era così affascinante...
Molte volte ho pensato che le sue storie fossero solo le fantasie di una persona estremamente creativa, altre volte invece ho pensato che potevano essere qualcosa di più. Comunque in classe c'erano un sacco di ragazze di cui una tremendamente formosa coatta ed irraggiungibile.
Io stavo quasi due anni avanti quindi alle medie il dislivello si sentiva e come ed Asimov parlava di navi volanti, di robot, di viaggi stellari, computer potenti e poi la psicostoria.
Sembrava incredibile.


Tornando al titolo del post la boston dynamics è una casa statunitense che costruisce robot da usare in ambito miltare.
Ha iniziato con il cane, poi ha fatto una specie di mucca ed ora sta progettando un marines tutto intero.
Evidentemente c'è bisogno anche di un marines elettronico.

Questo è il cane:


Questa è la mucca: 
 

Questo è il marines: 



I suoi progetti sono stati adottati da DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency).
Insomma è una cosa seria e la cosa sembra avere senso. Il suo robot petman sembra persino un buon risultato.

Sinceramente però, non riesco a capire il senso di una guerra combattuta da soli robot.
Una cosa così... si può ancora considerare guerra?

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