Passa ai contenuti principali

La mia honda cbx750 f2

Allora c'è un tipo con cui lavoro che mi dice se voglio la sua moto. Io gli chiedo in che stato si trova e lui mi dice che circa un anno prima l'aveva accesa e che stava in ottimo stato. Andavano solo cambiate le candele e  puliti i carburatori, a sua detta una cosa divertente.
Perciò l'ho portata dal meccanico, ed il meccanico mi ha fatto un preventivo ed il preventivo è stato di 2500 Euro.
Io gli ho detto che non le avevo e quindi abbiamo deciso di procedere a step.
Il primo step di 800 che poi sono diventate 1060 e poi se era il caso il resto.
Dopo sei mesi ho finito di pagare il lavoro per un complessivo di 2180, ed ora a dicembre devo dare altre 600 euro tra marmitte ruote e varie.
E' stato un massacro, l'ho fatto solo perchè mi piace, e perchè ho un idea di come andrebbe poi modificata. Se avessi saputo dall'inizio quale era la situazione, quei soldi non li avrei mai spesi.
Al momento la situazione è la seguente e l'idea è togliere completamente la carena e lasciarla nuda e rozza come appare dalla foto.
Per ora non posso, ma verso marzo lo faccio. E completo la cosa. Per quanto riguarda il resto mi piace guidarla, mi piace il suono che fa, e soprattutto mi è piaciuto vederla ringiovanire.

Commenti

Post popolari in questo blog

Mike Marcum e la macchina del tempo

Il 18 aprile del 1996 la ribalta della pseudoscienza venne solleticata da un personaggio interessante e schivo. Il suo nome è Michael Marcum per gli amici Mike. ( In giro su internet troverete molti post che con ostinazione copincollano lo stesso testo e lo duplicano fino allo sfinimento nervoso.) Il nostro, proprio in quella data , con la disinvoltura di un rocker, si presentò al programma mattutino Coast to Coast e con la cavillosità meticolosa che ci si aspetta dai geni o forse dai pazzi, descrisse dettagliatamente il funzionamento della sua nuova opera: in breve parlò di come costruire una macchina del tempo. In genere la gente quando ascolta quel tipo di argomenti o scoppia a ridere oppure si siede e sospesa in una bolla di possibilità dilatata all’inverosimile, comincia a immaginare le molteplici possibilità offerte da quello strumento tanto magnifico quanto inesistente. Mike Marcum  con la sua macchina del tempo aprì una fantastica breccia nel cuore di molti sogn...

La Coperta di Linus dell'Anima

  Quando l'Io Diventa una Virtual Reality Interna Tutti noi portiamo dentro una strana contraddizione. Da una parte sentiamo di essere unici, irripetibili, dotati di un "io" solido e definito. Dall'altra, se ci guardiamo con onestà, ci accorgiamo di essere incredibilmente simili agli altri: fragili, duplicabili nelle nostre paure e nei nostri desideri, molto meno originali di quanto vorremmo credere. L'Invenzione Necessaria Forse è proprio questa fragilità che ci spinge a inventarci un'identità. L'io diventa una specie di "coperta di Linus" psicologica: da fuori può sembrare buffa, illusoria, ma da dentro è essenziale per il nostro senso di sicurezza. Senza questa costruzione mentale, dovremmo affrontare a viso aperto l'angoscia di essere creature temporanee e vulnerabili in un universo che non sembra preoccuparsi molto di noi. Il Buddha, venticinque secoli fa, aveva intuito qualcosa di simile. La sua Prima Nobile Verità parla della soffe...

La vera resistenza tecnologica: oltre l'illusione della democratizzazione

Il nuovo luddismo non distrugge le macchine Nel 1811, gli artigiani tessili inglesi presero a martellate i telai meccanici delle fabbriche dello Yorkshire. La storia li ricorda come luddisti, simbolo di una resistenza irrazionale al progresso. Ma il loro errore non fu opporsi alle macchine. Fu accettare che quelle fossero le uniche macchine possibili. Oggi commettiamo lo stesso errore, solo in modo più sofisticato. Parliamo di "democratizzare" l'intelligenza artificiale, di rendere "inclusive" le piattaforme digitali, di garantire "accesso per tutti" alle nuove tecnologie. Ma ci stiamo ponendo la domanda sbagliata. Non dovremmo chiederci come democratizzare queste tecnologie, ma se siano democratizzabili per design. Parte I: L'illusione della democratizzazione Il cavallo di Troia della tecnologia gratuita Prendiamo due esempi celebrati come successi della democratizzazione tecnologica. Zipline, l'azienda americana di droni medici, serve 49 ...