Molti sono gli scienziati che da anni si accaniscono nel tentativo di clonare il vecchio e stonato Mammuth.Come succede da tempo, questi eccentrici studiosi sono sempre ad un passo dal riuscirci.
Questa volta però, almeno nel tono della voce, sembra che qualcosa sia cambiato.
Oramai la proiezione futura di un mammuth in ogni zoo, sembrerebbe doversi avverare da un momento all'altro.
Gli scienziati che si occuperanno di resuscitare lo strombazzante bestione del quaternario appartengono rispettivamente all'università giapponsese di Kinky e alla republica di Sakha.
L'occasione di questo ritorno di fiamma è dovuto al ritrovamento nel bel mezzo del permafrost siberiano
di un pezzo di mammuth con al suo interno del midollo in ottimo stato.
Secondo la prassi suggerita da jurassic park, si cercherà di estrarre il dna dalle cellule del midollo,
e quel dna verrà utilizzato per riporate in vita quell'antico e grazioso trombone chiamato mammuth.
La finalità di questa operazione comunque ad i più risulta incomprensibile.
Che senso ha riportare in vita questo arcaico armamentario fatto di zanne e peli ?
Quanto costerà?
Chi pagherà l'operazione?
E soprattutto il prezzo pagato varrà il sapore delle sue bistecche?
La domanda che mi faccio è questa: siamo sicuri che dopo la nostra estinzione, ci sarà una qualche specie che si preoccuperà di riportarci in vita?
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